TEXT NECK SINDROME

TEXT NECK SINDROME

Nell’ultimo decennio l’uso del cellulare è notevolmente aumentato, diventando parte integrante nella quotidianità di più della metà della popolazione mondiale. Sin dalla tenera età, le nuove generazioni imparano a familiarizzare con tale strumento tecnologico diventandone possessori a tutti gli effetti molto prima dell’età adolescenziale. L’uso del cellulare, successivamente evoluto in smartphone permette di comunicare, chattare, leggere news e molto altro con un solo click e in pochissimo tempo rendendo il mondo della comunicazione tecnologica interattiva e facilmente accessibile. Tuttavia ai vantaggi appena descritti si affiancano molteplici svantaggi.

Secondo i ricercatori americani l’uso eccessivo della tecnologia mobile è causa della sindrome Text Neck: ovvero una condizione non fisiologica del rachide cervicale che viene sottoposto ad un sovraccarico eccessivo e ad uno stress ripetuto; nella suddetta situazione la testa è perennemente chinata in avanti e verso il basso in direzione dello smartphone/tablet.

 

Il peso del capo in posizione eretta si aggira tra i 4,5 e i 5,5 kg, mentre nel momento in cui si protende il collo in avanti e verso il basso il carico sul rachide cervicale può aumentare fino a 27 kg; al giorno d’oggi sono molte le persone che trascorrono dalle due alle quattro ore al giorno in questa posizione innaturale (per un totale di circa millequattrocento ore all’anno in una postura scorretta!). In una fase iniziale la sola cosa che si avverte è una maggiore tensione a livello muscolare, poiché l’eccessivo e continuo carico grava sulle prime due vertebre del rachide (atlante ed epistrofeo).

A lungo andare, però, questa postura scorretta può portare addirittura ad una perdita della fisiologica lordosi cervicale creatasi durante la crescita proprio con lo scopo di sostenere il peso del capo.

 


Tra i disturbi associati alla sindrome Text Neck ci sono:
Purtroppo, attualmente ci sono molti giovani ancora “in fase di sviluppo” che trascorrono tante (troppe!) ore con le teste chine su dispositivi elettronici di ogni genere, totalmente incuranti delle posizioni scorrette che assumono di continuo; tali posture possono essere causa di deformazioni permanenti sul loro ancora giovane rachide.  I giovani, con dolori muscoli scheletrici a carico della cervicale o addirittura con ernie e protrusioni in tale area, sono  in crescente e preoccupante aumento. A questo punto è bene ricordare che lo spostamento del capo in avanti porta l’individuo a dovere controbilanciare, per ovvi motivi, il peso della testa portando il tronco indietro. Tutto ciò può portare a una definitiva accentuazione non fisiologica della naturale cifosi dorsale.

  • Mal di testa frequente
  • Cervicalgia
  • Rigidità dorsale e del cingolo scapolo omerale
  • Formicolio ed intorpidimento degli arti superiori

 

Trattamento e prevenzione.

Significa dunque che dobbiamo evitare di utilizzare il cellulare? Certo che no. Esistono tuttavia, alcuni accorgimenti che ci aiutano a prenderci cura della nostra postura pur utilizzando moderatamente gli smartphone.

L’Osteopatia può essere molto utile per alleviare il dolore ed i fastidi in tempo breve. E’ fondamentale ricordare che i risultati ottenuti tramite i trattamenti osteopatici devono essere mantenuti con degli esercizi mirati; oltre a questi è opportuno cambiare certe abitudini di utilizzo dello smartphone, che hanno contribuito a creare il problema.

Di seguito ci sono dei suggerimenti per prevenire la sindrome Text Neck:

  • Esercizi da eseguire sia al termine sia ogni 10-15 minuti di utilizzo di smartphone e tablet:
  • Disegnare cerchi: immaginare di disegnare con il naso il simbolo dell’infinito (un 8 “coricato”) con un movimento lento e senza dolore, 10 volte per lato.
  • Flessioni del collo ed estensioni alternate lentamente mantenendo la posizione finale per 15 secondi.
  • Flessioni laterali del collo: avvicinare un orecchio alla spalla, mantenere 15 sec. per lato per 3 volte.
  • Rotazioni del collo: da eseguire lentamente 5 volte per lato.
  • Postura corretta: posizionare il telefono più in alto, a livello degli occhi o della bocca, per aver un angolo di lettura che non sforzi i muscoli del collo, ricordarsi di mantenere le spalle rilassate.
  • Auricolari e dettatura vocale sono molto utili per ridurre il tempo di mantenimento del collo in flessione.
  • Usare la docking station quando si utilizza il tablet su tavolo/scrivania.
  • Stile di vita attivo: è importante trovare del tempo per noi stessi con attività fisiche che ci piacciono durante la settimana in modo da sollecitare altri muscoli che non siano quelli dei pollici e delle dita che già usiamo abbastanza su tastiere varie.

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