Si tratta di un nastro che comprende uno strato di cotone con uno spessore millimetrico e un particolare adesivo privo di lattice. Il suo utilizzo, attraverso l’applicazione sul corpo con il nastro adesivo elastico, crea degli spazi nei tessuti in modo da stimolare il metabolismo cellulare conferendo al nostro corpo la capacità di auto-guarigione naturale. Il Taping Kinesiologico è un trattamento che viene utilizzato per il trattamento di lesioni sportive e per il trattamento di una serie di disturbi fisici. Per il primo decennio dopo la sua introduzione in Giappone ci sono stati i principali utilizzatori del taping kinesiologico a scopo terapeutico. Nel 1988 il nastro era stato utilizzato da atleti olimpici e professionisti giapponesi prima di diffondersi in tutto il mondo.
A cosa serve?
Il taping kinesiologico è un bendaggio adesivo elastico con effetto terapeutico bio-meccanico. Serve a stimolare i propriocettori articolari migliorando la funzione delle articolazioni riducendo le contratture muscolari e fornendo stimoli sensoriali, inoltre, favorisce la rimozione dell’edema aumentando la funzione circolatoria riducendo anche i dolori derivanti da traumi, stimola i ricettori sensoriali della cute e favorisce l’allineamento delle articolazioni risolvendo casi di dislocazione dovute a una eccessiva tensione muscolare, facilitando e migliorando la postura.
Dove si applica?
Il nastro kinesiologico viene applicato lungo i muscoli, i legamenti e i tendini (tessuti molli) per fornire un supporto leggero, esterno che aiuta a far rimanere attivi i tessuti, mentre allo stesso tempo aiuta nel recupero dagli infortuni.
Il taping kinesiologico crea un feedback neuromuscolare che inibisce e facilita un forte rilassamento e riscaldamento di muscoli e tendini. Esso permette anche il rilascio di umidità riscaldata, che è fondamentale per il comfort del portatore.